Respirazione orale

La respirazione orale è un’alterazione del normale processo della respirazione, infatti normalmente l’aria dovrebbe entrare attraverso il naso, dove viene riscaldata e purificata da polveri e batteri e poi passa attraverso la faringe, la laringe e la trachea ai bronchi e ai polmoni.
In presenza di una ostruzione delle vie aeree superiori, come ad esempio l’ipertrofia adeno-tonsillare o la rinite allergica, l’aria entra con difficoltà nel naso e l’organismo sceglie la via che richiede meno sforzo facendo entrare l’aria attraverso la bocca.

Nei soggetti in crescita e predisposti, la respirazione orale può provocare postura bassa della lingua e ipotono dei muscoli facciali e delle labbra che causano faccia allungata con narici strette, occhiaie scure e labbra incompetenti (facies adenoidea), contrazione del mascellare con palato ogivale, crescita mandibolare con direzione in basso ed indietro.
Talvolta la respirazione orale persiste anche dopo la rimozione delle adenoidi e/o delle tonsille perché si è ormai istaurata un’abitudine viziata.

La diagnosi e la terapia di queste problematiche è multidisciplinare e coinvolge l’otorinolaringoiatra, l’ortodontista, il foniatra e la logopedista.