27 Marzo 2019 / News
La gravidanza rappresenta un delicato periodo in cui si verificano numerosi cambiamenti nel corpo femminile, per accogliere la nuova vita. Sebbene questi cambiamenti siano fisiologici,comportano delle alterazioni in diversi organi e apparati, tra i quali l’apparato stomatognatico.
Le modificazioni della dieta e dell’igiene orale, l’iperemesi gravidica mattutina, la malattia da reflusso esofageo possono provocare la demineralizzazione dei tessuti dentali con erosioni dello smalto e aumento del rischio di carie se non vengono pianificati opportuni interventi preventivi. La presenza di carie dentali attive e di flora batterica orale cariogena nella madre aumenta il rischio di insorgenza di carie dentale nel bambino.
A causa delle modificazioni ormonali, vascolari e immunologiche associate alla gravidanza, i tessuti gengivali spesso manifestano una risposta infiammatoria esagerata nei confronti dei batteri patogeni dei biofilm orali gengivali: durante la gravidanza è, quindi, frequente l’insorgenza o l’aggravamento di patologia dei tessuti parodontali, come gengivite, parodontite ed epulide.
COME INTERVENIRE?
Parola chiave: PREVENZIONE!!!!
La neo-mamma dovrà effettuare controlli odontoiatrici durante i tre trimestri e, se necessario,sottoporsi a sedute di igiene orale professionale e applicazione di fluoro per remineralizzare le superfici dentali. La donna verrà istruita ad adottare le giuste tecniche di spazzolamento e di utilizzo dei presidi interdentali e alla scelta dei prodotti giusti per le sue esigenze.
Tutti i sanitari dovrebbero consigliare alle donne gestanti le seguenti azioni per migliorare la propria salute orale:
▪ spazzolare i denti due volte al giorno con un dentifricio al fluoro e utilizzare il filo o altro ausilio interdentale tutti i giorni;
▪ limitare l’assunzione di cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti;
▪ evitare le bevande gassate durante la gravidanza;
▪ scegliere frutta piuttosto che succhi di frutta per soddisfare l’assunzione di frutta giornaliera raccomandata;
▪ effettuare una visita odontoiatrica e una seduta di igiene orale professionale
Per diminuire il rischio di insorgenza di erosioni e carie dentali nelle pazienti gravide che soffrono frequentemente di nausea e vomito da iperemesi gravidica:
▪ alimentarsi frequentemente con piccole quantità di cibo nutriente;
▪ dopo gli episodi di vomito risciacquare la bocca con acqua con disciolta una piccola quantità di bicarbonato (un cucchiaino) per neutralizzare l’acidità dell’ambiente orale;
▪ utilizzare spazzolini da denti delicati e dentifrici al fluoro non abrasivi per prevenire danni alle superfici dei denti demineralizzate dal contatto con il contenuto gastrico acido
Tutti i sanitari devono consigliare alle donne che le seguenti azioni possono ridurre il rischio di malattie dentali nei loro bambini:
▪ pulire le gengive del bambino anche prima dell’eruzione dei denti, dopo la poppata, con una garza morbida o uno spazzolino a setole molto morbide; quando spunteranno i primi denti, pulire con uno spazzolino molto morbido;
▪ evitare di mettere a letto il bambino con il succhiotto o un biberon contenente bevande differenti dall’acqua per evitare la comparsa di carie precoci;
▪ limitare i cibi contenenti zuccheri solo durante i pasti;
▪ evitare comportamenti con scambio di saliva, ad esempio la condivisione del cucchiaio della pappa o del succhiotto, o la pulizia del succhiotto con la propria saliva, lo scambio di saliva durante i giochi.